domenica 11 luglio 2010

NEWS – Gli Stardom colonna sonora di un libro

La scrittrice Barbara Baraldi ha scelto gli Stardom per il booktrailer del suo ultimo romanzo.

Si intitola Scarlett il nuovo romanzo di Barbara Baraldi, pubblicato da Mondadori. La scrittrice di Mirandola, già autrice di libri come “La bambola dagli occhi di cristallo” e “Lullaby”, ha scelto gli Stardom per musicare il booktrailer di questa sua ultima fatica letteraria, che segna l'esordio nell'urban fantasy e nella letteratura per ragazzi. Il brano in oggetto, “Stagione di Dolly”, sarà pubblicato su Soviet della moda, attesissimo primo album del gruppo che vedrà la luce ad ottobre per l’etichetta Danze Moderne.


Collegamenti:
Atristi: Stardom

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sabato 10 luglio 2010

Ebay: ecco dove trovo i miei dischi introvabili (e non solo)

Di fronte alla fine dei negozi specializzati di dischi, la rete è diventata il distributore numero uno di cd e vinili.

Ammetto che per anni ho snobbato Ebay come il sito e-commerce buono per chi era in cerca di truffe on-line. A suffragare le mie impressioni anche i media, che non si risparmiavano nello spingere notizie relative a persone che avevano preso delle solenni fregature (basti solo pensare alle inchieste di “Striscia la notizia”). Questo fino al dicembre del 2005, quando ho fatto il mio primo acquisto. Quando l’ho visto in quell’inserzione, non volevo crederci: “4 Minute Warning” di Rikki And The Last Days Of Earth, un disco del 1978 che avevo cercato per anni e anni, introvabile ovunque e senza il minimo sentore di una ristampa. Una fregatura? Forse, ma 35 euro era una cifra che mi sentivo di rischiare e l’ho fatto. Ora il disco è in bella mostra nella mia collezione di vinili, in ottime condizioni come da descrizione, uno dei migliori regali di Natale che mi sia mai fatto. Di lì in poi altri acquisti, soprattutto dischi, ma anche altro (piccoli oggetti di elettronica, cd e dvd vergini, fumetti, un termometro digitale, la casetta per il gatto, ecc…) ed ho imparato a distinguere tra venditori seri e truffatori. Anzi, spesso riesco a fare degli ottimi affari.

La storia: Ebay nasce negli USA e, nei primi anni del nuovo millennio, si afferma in Italia come il più grande sito di aste on-line. Introduceva il concetto che chiunque può mettere in vendita un oggetto di cui vuole disfarsi, nuovo o usato, semplicemente iscrivendosi al sito e creando la propria inserzione. Visto il successo ottenuto, anche negozianti professionisti hanno iniziato a vendere su Ebay, sfruttando il grosso bacino di utenti che si era creato, spesso adottando prezzi molto più bassi di quelli che si trovano normalmente nei negozi. Considerando che Ebay conta su una rete di utenti mondiale, capirete che l’offerta di prodotti è immensa.
Come funziona: innanzitutto bisogna iscriversi inserendo i propri dati personali e poi aprirsi un account PayPal, che è il metodo di pagamento più usato e più sicuro, perché è l’unico con il quale si è rimborsati nel caso non si dovesse ricevere l’oggetto acquistato. A PayPal va collegata la propria carta di credito o, in mancanza, la carta PostePay (io ho fatto così) e comunque si può ricaricare anche tramite bonifico bancario. A questo punto potete inserire nel motore di ricerca di Ebay l’oggetto che state cercando. Nel caso si tratti di un’asta, si aggiudica l’oggetto chi offre la cifra maggiore. Le aste hanno una durata che può variare da 3 a 5 a 7 a 10 giorni. Oppure si può optare per il “Compralo subito”, ossia oggetti a prezzo fisso che si possono acquistare subito con un click, come in un normale on-line store. Per ogni acquisto potete lasciare un “feeback” su come si è svolta la compravendita: se siete soddisfatti, lascerete un feedback positivo, altrimenti, se l’oggetto che avete ordinato non vi arriva o non è conforme alla descrizione, negativo. Il feedback va a pesare sulla reputazione del venditore, quindi, prima di lasciarne uno negativo, pensateci bene e cercate di risolvere pacificamente il problema con il venditore (magari il ritardo è colpa delle poste oppure, se non siete soddisfatti dell’oggetto, potete restituirlo e riceve indietro i sodi). Non ho esperienze di vendita, quindi non posso esprimermi a pieno titolo su questo capitolo, però Ebay vi permette di creare le vostre inserzioni e di vendere i vostri oggetti: avete un disco che non ascoltate più? Avete deciso di cambiare il portatile e volete disfarvi del vecchio? Non sapete più dove mettere i fumetti di Dylan Dog? Create la vostra inserzione e provate a venderli. Si pagherà una piccola tariffa, ma è un tentativo che si può fare. Per qualsiasi dubbio potete consultare le F.A.Q. che vi spiegheranno tutto.
Ebay e le truffe: come dicevo all’inizio, si possono incontrare venditori disonesti, ma con un po’ di buon senso e attenzione potete mettervi al sicuro da questi pericoli. Nessuno regala nulla, per cui diffidate di oggetti offerti a un terzo o a un quarto del loro valore, specialmente di prodotti costosi come cellulari, laptop, iPod, playstation, televisori, ecc… è buona norma accertarsi della reputazione del venditore tramite i feedback: più ne sono (positivi, ovviamente), più il venditore è affidabile. Per gli oggetti di piccolo valore invece potete andare “quasi” sul sicuro: nessun venditore vuole rovinarsi la reputazione per un cd musicale non inviato.Pagate con PayPal: è l’unico metodo che, in caso di truffa, vi permette di essere rimborsati da Ebay (che è anche proprietaria di PayPal). Se partecipate ad un'asta, stabilite all’inizio una cifra massima che siete disposti a spendere e obbligatevi a non superarla (come ho fatto io per il disco di Rikki And The Last Days Of Earth) perché, negli ultimi minuti prima della scadenza dell’inserzione, si potrebbero innescare giochi al rialzo con altri utenti e rischiate di farvi prendere la mano offrendo cifre ben superiori al valore effettivo dell'oggetto.

Ebay e la musica: cd e dvd sono gli oggetti che più acquisto, la musica è stata la molla che mi ha spinto ad iscrivermi a questo sito e-commerce. Sono oltre cinque anni che nella mia città non ci sono più negozi di dischi, oramai stanno chiudendo inesorabilmente in tutta Italia e la rete è diventata la mia principale (se non unica) fonte di approvvigionamento. Se da un lato si sono persi quei magici posti dove, da ragazzi, si trascorrevano pomeriggi interi a spulciare tra cd e vinili (sigh!), dall’altro c’è la praticità di trovare ed acquistare quello che ci interessa con pochi click e riceverlo comodamente a casa. Vi ho voluto parlare di Ebay perché è qui che ho fatto i miei ultimi acquisti musicali, andando a caccia sia di novità che di rarità, trovando delle ottime occasioni e facendo degli ottimi affari: l’ultimo dei Depeche Mode, le Peel Sessions di Adam & The Ants, il dvd del concerto dei The Cure a Glasgow nel 1984, la raccolta “Ordine” degli Starfuckers, e così via, tutti a prezzi più convenienti di molti store specializzati e tutti ricevuti a tempo di record. Ho scovato su Ebay un paio di venditori esteri, uno dalla Germania e l’altro dall’Olanda, veramente forniti e convenienti, ma anche alcuni italiani, che offrono dischi di musica indipendente altrimenti di difficile reperibilità altrove. Certamente il mercato discografico è afflitto da una crisi oramai decennale per i motivi che sappiamo e se la rete è diventata per noi feticisti del disco (quelli che aborrono l’mp3 e il peer to peer) l’unico mezzo per avere i loro oggetti di culto… ben venga la rete, ben venga eBay!

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martedì 6 luglio 2010

Uplaya: come sbancare la hit parade!

È nato l’algoritmo Hit Song Science™ che ti dice se la tua canzone avrà un successo di massa o no… e ti spiega anche il perché.

Tutti ne parlano, un motivo ci sarà. Uplaya è l’algoritmo del colosso americano Music Intelligence Solutions che promette di svelarvi con certezza matematica se la vostra canzone è un potenziale successo da classifica. David Meredith, amministratore delegato della società, dice: «Uplaya è un sistema di intelligenza artificiale in grado di prevedere se una canzone ha qualche, molte o nessuna possibilità di diventare un successo di massa. Non è un’invenzione usa e getta o una trovata pubblicitaria, dietro c’è il lavoro di decine di scienziati e ricercatori. Professionisti, non illusionisti o veggenti. Uplaya isola e analizza i singoli aspetti musicali presenti in una canzone fatta e finita: la velocità del ritmo, la linea melodica, la brillantezza del suono, la sequenza di accordi e persino l’intonazione. A quel punto scatta il confronto con il database delle canzoni che hanno sbancato le classifiche nella storia della musica o che hanno avuto una programmazione insistente nelle radio. I parametri vengono aggiornati di continuo: se nasce un nuovo genere musicale che funziona, tutto il sistema viene riparametrato includendo le nuove sonorità».
E il verdetto è immediato, in pochi minuti saprete se vi aspetta la gloria alla modica cifra di 90 dollari per 15 canzoni. L'upload e l'analisi dei primi due brani è gratuita, quindi potete anche tentare un verdetto su quelli che ritenete i vostri due pezzi migliori o testare l’unico pezzo scritto in vita vostra, come ha fatto l’ex giornalista neozelandese Ben Novak, che per anni ha tenuto nel cassetto la sua canzone “Turn your car around”: avuto un responso positivo da Uplaya, l’ha fatta interpretare a Lee Ryan, ex componente dei Blue, e il pezzo ha raggiunto il dodicesimo posto in Gran Bretagna e il secondo in Italia! La famosa rivista americana Billboard ha definito Uplaya “La più grande invenzione in campo musicale dopo il cd”, mentre The Economist ha scritto “Cambierà per sempre il modo di scrivere musica”. Trecento case discografiche, che oramai non possono più permettersi dei flop commerciali, si sono iscritte in sole due settimane e molti artisti famosi come Mika, Shakira, Madonna e Norah Jones hanno già fatto uso del magico logaritmo per i loro dischi.

È importante caricare i files alla massima risoluzione (mp3 stereo a 320 kbps) così, in caso di punteggio basso, sarà chiaro che la lacuna è di carattere artistico e non tecnico. I punteggi vanno da “Il tuo brano è una potenziale hit” a “Questa canzone non soddisfa nessuno dei requisiti di un pezzo per le masse, tieniti stretto il tuo posto di lavoro”. Nel mezzo Uplaya non è avara di consigli e può suggerire “Questa canzone è da rallentare” o “Il mixaggio è da rivedere” oppure “Cambia la tonalità”. Non mancano ovviamente le critiche che, a ragione o a torto, accusano il sistema di ridurre l'arte a una mera formula matematica e di danneggiare la creatività. E comunque come può un algoritmo giudicare un qualcosa strettamente personale, legato alla propria emotività, al proprio vissuto, alle proprie radici culturali? Anche qui ci viene in aiuto David Meredith: «Ho ricevuto la troupe di una televisione sudcoreana, hanno voluto fare una prova usando canzoni del loro Paese, belle e brutte, e sono rimasti a bocca aperta: i risultati di Hit Song Science ricalcavano il grado di successo ottenuto sul mercato della Corea Del Sud dalle varie canzoni» e ancora «Voglio subito zittire i puristi: Uplaya non danneggia la creatività, non riduce l’arte a una formuletta matematica. Noi riveliamo al compositore solo se il suo brano ha i tratti del singolo di successo. Per essere chiari: ci sono artisti come gli inglesi Radiohead che non scrivono canzoni facili o radiofoniche, eppure vendono milioni di album ad un pubblico musicalmente colto che non ama i ritornelli». E su questa ultima considerazione non possiamo che essere assolutamente d’accordo con lui.


Di seguito riportiamo la scala del potenziale "hit" per una canzone:

Platinum Auddy™
The underlying patterns of this song are similar to songs that have been hits for a long time.

Gold Auddy™
The underlying patterns of this song are similar to songs that have become hits in the past.

Silver Auddy™
This song could become a hit with some fine tuning and some promotion.

Honorable Mention
Some but not all of the underlying patterns of this song are similar to hit songs, or the recording or mix is not of a high quality.

Keep Trying
The underlying patterns of this song are not similar to songs that that have been hits in the past, or the recording or mix is not of a high quality.

Don't Quit (your day job)
Make sure your recording is of a high quality and the bit rate is as high as possible.



Collegamenti
http://uplaya.com/